Un laboratorio di idee e pratiche per analizzare la realtà e agirne al suo interno.
La nostra volontà è quella di creare uno spazio in cui darci i mezzi necessari per aumentare le nostre conoscenze (individuali e collettive) al fine di comprendere meglio ciò che ci circonda e quindi più chiaramente metterlo in discussione con pratiche che sentiamo nostre e di approfondimento teorico.
Vogliamo che questo sia un punto di confronto, di scambio e un laboratorio di elaborazioni basato sull’autoformazione.
Ci proponiamo di sperimentare pratiche differenti allo scopo di stimolare la conoscenza e l’unione tra coloro che desiderano rivoluzionare l’oggi e il domani.
Anarchico perché siamo animati/e da un sentire sincero in cui l’unica maniera per la quale riusciamo ad immaginarci una lotta ed un esistente differente è che sia libero da qualsiasi autorità, intermediari e basata su rapporti umani trasversali.
Contrari alla negoziazione e alla legittimazione dell’autorità riteniamo che l’autogestione, il metodo libertario e l’orizzontalità dei rapporti siano la base di questo collettivo, in piena sintonia con il consenso partecipativo come pratica non rappresentativa.
Stiamo vivendo un periodo storico in cui la pacificazione sociale (ovvero il rapporto tra la repressione e il consenso passivo) e la normalizzazione culturale si sono espanse al punto di portare ad una riduzione delle prospettive radicalmente diverse rispetto a ciò che viviamo ogni giorno.
Riprenderci questi mezzi e creare degli spazi in cui parlare, approfondire, confrontarsi e analizzare diverse tematiche diventa per noi un passaggio fondamentale.
“Contenti di non avere potere, felici di distruggere quello degli altri”
